XIV Premio Europa per il Teatro
Continuando il suo percorso internazionale volto ad incontrare culture e paesi nel segno del teatro come luogo privilegiato di aggregazione e scambio, il Premio Europa per il Teatro giunge nel 2011 a San Pietroburgo. Le manifestazioni saranno sotto il sostegno ed il patrocinio del Governo russo con il suo Ministero della Cultura ed il Governo della Città di San Pietroburgo. Inoltre, il “Fund Baltic International Festival Center” ed il Teatro Baltic House sono impegnati ad ospitare, finanziare ed organizzare le manifestazioni del Premio Europa per il Teatro a San Pietroburgo.
In un’atmosfera così vivace, i premiati di questa XIV edizione daranno alla manifestazione un importante contributo attraverso i loro incontri e spettacoli.
Il XIV Premio Europa per il Teatro assegnato a Peter Stein celebra la carriera di uno dei più importanti artefici del teatro tedesco ed europeo della seconda metà del Novecento.
Il XII Premio Europa Realtà Teatrali è stato attribuito ai seguenti artisti:
Viliam Dočolomanský, candidato dal 2008 (Slovacchia/Repubblica Ceca), Katie Mitchell, candidata dal 1999 (Regno Unito), Andrey Moguchiy, candidato dal 2008 (Russia), Kristian Smeds, candidato dal 2001 (Finlandia), Teatro Meridional, candidato dal 2007 (Portogallo) e Vesturport Theatre, candidato dal 2007 (Islanda).
Sono previsti convegni ed incontri che completeranno l’omaggio ai vincitori della sezione Realtà Teatrali.
La Giuria del XIV edizione del Premio Europa per il Teatro ha assegnato all’unanimità un Premio Speciale (che è stato conferito tra gli altri a Melina Mercouri nella I edizione e a Vaclav Havel nella VI edizione) al leggendario regista russo Jurij Petrovic Ljubimov
Nell’ambito dei Ritorni, quest’anno Lev Dodin, vincitore dell’VIII Premio Europa per il Teatro presenta il suo nuovo spettacolo Le tre sorelle di Cechov.
Come di consueto, durante la manifestazione avranno luogo degli eventi paralleli E le riunioni degli organismi associati al Premio. Si terranno anche l’Incontro dei membri di Team Network e il Consiglio di Direzione dell’Associazione Italiana dei Critici di Teatro. Quest’anno il Premio Europa accoglierà la prima riunione della nascente Unione delle Accademie e Scuole di Teatro d’Europa, un progetto delineato dal Premio Europa per il Teatro, dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e dal Prof Piotr Cieslak dell’Accademia di Cracovia.
Viliam Dočolomanský, (Slovacchia/Repubblica Ceca)
Motivazione
Nato nel 1975, è un regista. Candidato dal 2008. Egli si concentra su creazione, sviluppo e ricerca dell’espressione umana e trae ispirazione dall’irregolare terreno della musica, dal contatto umano, dall’architettura dello spazio e da affermazioni personali. Dočolomanský parla di quelle realtà che lui considera personalmente e socialmente attraenti. Una parte integrante del suo lavoro non è solo la creazione di performance ma anche le attività educative, la ricerca basilare dell’arte dell’attore e minoranze culturali selezionate.
Katie Mitchell, (Regno Unito)
Motivazione
Nata nel 1964, è una regista. Candidata dal 1999. La Mitchell comincia la sua carriera dietro le quinte al King’s Head Theatre di Londra prima di lavorare come aiuto regista in compagnie quali la Royal Shakespeare Company. Le sue produzioni sono state descritte come “contraddistinte dall’intensità delle emozioni, il realismo della recitazione e la creazione di un mondo molto peculiare”. Il suo modo di lavorare richiede lunghi ed intensivi periodi di prove e l’uso del metodo Stanislavski. La Mitchell utilizza regolarmente la psichiatria per analizzare i suoi personaggi e ha anche sperimentato l’uso delle video proiezioni in diverse produzioni
Andrey Moguchiy, (Russia)
Motivazione
Candidato dal 2008, è un regista. Egli ha fondato il teatro Formalny. Il suo approccio radicale al testo, un gioco audace e sempre inconsueto con lo spazio e la scelta imprevedibile del luogo delle future performance, suscitò sconcerto. Le sue messinscene sono un “territorio di libertà” dove qualsiasi incredibile esperimento è possibile. Gli esperimenti di Moguchiy con la sintesi di forme teatrali sono inseparabili dalla sua ricerca di una nuova drammaturgia, capace di indicare i “punti dolenti” del nostro tempo e di esprimerli attraverso un linguaggio moderno.
Kristian Smeds, (Finlandia)
Motivazione
Nato nel 1970, è drammaturgo e regista. Candidato dal 2001. Smeds è a suo agio nel ritrarre i mondi interiori dei suoi personaggi così come nel mettere in rilievo gli angoli più remoti della società. Le pièces di Smeds sono selvagge, energiche e piene di voci caratteristiche, possono essere interpretate in modi diversi e possono altresì avvantaggiarsi di un’ampia varietà di tecniche teatrali. Il suo linguaggio è ricco e colorito ma alla stesso tempo naturale. Nel mondo di Smeds l’elemento personale e quello politico sono indistinguibili e il suo lavoro è caratterizzato da un profondo interesse per l’essere umano.
Teatro Meridional, (Portogallo)
Motivazione
È una compagnia teatrale. Candidato dal 2007. I suoi fondatori, un gruppo di attori provenienti da Italia, Spagna e Portogallo, avevano intenzione di andare in tournée in queste regioni dell’Europa meridionale. Alla fi ne il gruppo si sciolse e il suo ramo portoghese, sotto la direzione di Miguel Seabra con la preziosa collaborazione di Natalía Luíza, proseguì il programma della tournée e la politica di repertorio che associava i loro alti standard artistici con l’apertura al lavoro sui testi letterari. Essi esplorano altresì testi narrativi e tradizioni orali con grande curiosità, ponendo un’attenzione “antropologica” alla vita umana in generale, affermando soprattutto la dignità dell’uomo e rivendicando la tolleranza e l’accettazione degli altri.
Vesturport Theatre, (Islanda)
Motivazione
È una compagnia teatrale fondata nel 2001. Candidato dal 2007. I suoi fondatori, Gísli Örn Gardarsson, Nína Dögg Filippusdóttir e Ingvar E. Sigurðsson sono tre attori e il Vesturport Theatre si è velocemente affermato come una delle più creative compagnie teatrali e cinematografi che islandesi. Conosciuto per le produzioni innovative che sfi dano i testi tradizionali, l’ensemble di Reykjavik ha prodotto tre fi lm e undici lavori teatrali in soli sette anni ed è andato in tournée per tutta l’Europa, collaborando altresì con famosi artisti come Nick Cave.
PREMIO SPECIALE
Yuri Lyubimov
Motivazione
Regista del Teatro Taganka, Ljubimov ha conosciuto – sembrerebbe – tutto nella sua vita: regie magnifi che con grande successo di pubblico ma anche il divieto di rappresentare i suoi spettacoli, la gloria mondiale ma anche la persecuzione politica nel suo paese. Malgrado il silenzio della stampa, il suo teatro era assediato da folle di spettatori. Egli è emigrato dall’Unione Sovietica per ritornarvi carico di onori. Creatore di dozzine di regie indimenticabili con attori geniali, per molti Ljubimov è il simbolo del teatro moderno del XX secolo. La sua opera di artista di tutta una vita ha inoltre contribuito al definitivo raggiungimento della libertà in Russia.
XIII PREMIO EUROPA REALTà TEATRALI
VIKTOR
BODÓ
ANDREAS
KRIEGENBURG
JUAN
MAYORGA
NATIONAL THEATRE OF SCOTLAND SCOZIA/REGNO UNITO
JOËL
POMMERAT
VIKTOR BODÓ
Motivazione
VIKTOR BODÓ – UNGHERIA Regista ed attore. Candidato dal 2009. Viktor Bodó è uno di quei rari registi che possiedono conoscenze e prospettive tali da fargli riuscire a mettere in scena il nucleo essenziale di storie particolarmente complesse e contorte. Abile a condensare, a saper trovare il singolo momento essenziale, Bodó riesce ad esprimere la quintessenza di un personaggio o di una situazione in un gesto, un’istantanea o un effetto sonoro. Il suo lavoro è caratterizzato da una direzione molto attenta al ruolo degli attori, considerati come partecipi di un lavoro d’ensemble che tuttavia assimila molti contributi individuali. L’uso eccezionalmente creativo della musica caratterizza, inoltre, molte sue creazioni. Il lavoro teatrale di Bodò si svolge in ogni parte d’Europa con regie e Master class in diversi paesi.
ANDREAS KRIEGENBURG
Motivazione
ANDREAS KRIEGENBURG – GERMANIA Regista. Candidato dal 2006. Originario della Repubblica Democratica Tedesca, Kriegenburg, dopo aver fatto studi di carpenteria, decide di unirsi al teatro della sua città natale per diventare poi assistente alla regia a Zittau nel 1984, quindi a Francoforte sull’Oder. In questa città porta in scena la sua prima pièce nel 1988. Nel corso degli anni Kriegenburg ha incrociato e combinato la tragedia greca, il teatro di Shakespeare e Cechov, il teatro contemporaneo tedesco e del resto d’Europa, il teatro d’opera tedesco e quello italiano. Le sue regie d’opera spaziano da Mozart a Wagner, Alban Berg, Verdi e Puccini. Il complesso del suo lavoro è l’espressione di una ricerca estetica di grande qualità ed anche della sua curiosità per testi di altra origine che egli adatta al teatro.
JUAN MAYORGA
Motivazione
JUAN MAYORGA – SPAGNA È un drammaturgo. Candidato dal 2007. La sua drammaturgia ha attraversato le barriere nazionali imponendosi in importanti teatri europei. Assiduo collaboratore di compagnie teatrali come Animalario, ha lavorato come adattatore e drammaturgo per il Centro Dramático Nacional e la Compañía Nacional de Teatro Clasíco Mayorga scrive i suoi testi “sentendo” la reazione del pubblico. I suoi testi pongono delle domande agli spettatori invitandoli a prendere una posizione. Al lettore/spettatore viene sempre chiesto di “ri-creare” il senso (o un senso) di quanto accade in scena. Ciò non è una provocazione dell’autore bensì l’irrompere del giudizio del pubblico durante la visione della pièce. I suoi lavori sono stati presentati in diciotto paesi e tradotti in sedici lingue.
NATIONAL THEATRE OF SCOTLAND SCOZIA/REGNO UNITO
Motivazione
NATIONAL THEATRE OF SCOTLAND SCOZIA/REGNO UNITO Candidato dal 2011. Come teatro nazionale, il National Theatre of Scotland è stato costituito per la gente più svariata ed esiste per lavorare insieme ad essa, con la particolarità, fuori da ogni ecumenismo banale, di riuscire a produrre e portare in tournée un teatro di prim’ordine. Le sue ambizioni sono quelle di creare un lavoro che appassioni, intrattenga e stimoli il pubblico col preciso obbiettivo culturale e sociale di non agire convenzionalmente e ridiscutere l’idea centrale di ciò che si può raggiungere attraverso il teatro.
JOËL POMMERAT
Motivazione
JOËL POMMERAT – FRANCIA Drammaturgo e regista. Candidato dal 2008. Attore dall’età di 19 anni, a 23 decide di dedicarsi alla scrittura. Nel 1990 fonda la compagnia Louis -Brouillard e mette in scena i suoi primi lavori a Parigi. Dopo alcune incursioni nel cinema, torna al teatro e alla sua compagnia divenendo in breve la figura di maggiore spicco del teatro contemporaneo francese. Per Pommerat ed i suoi collaboratori l’arte teatrale è essenzialmente un lavoro di gruppo e la scena “un luogo possibile di domande e di esperienze dell’umano” che non trascura di rivolgersi anche ai bambini. Gli elementi sensoriali e visivi delle sue produzioni non sono un’aggiunta alla scrittura ma ne sono piuttosto il suo elemento costitutivo fin dall’inizio. Rumori e musica, corpi e movimenti, così come mere coincidenze, tutto contribuisce al processo creativo in misura parallela alla scrittura.
PREMIO SPECIALE
Silviu Purcărete
Motivazione
L’opera teatrale di di Silviu Purcărete è diversificata. Egli ha messo in scena testi del repertorio classico e di autori contemporanei, tragedie ed opere non teatrali. La scena è per lui un terreno di esplorazione visiva e un’occasione per realizzare esperienze in comune: uno spazio di creazione e d’amicizia. Silviu Purcărete ha punteggiato la sua carriera con ricorsi costanti a Shakespeare che egli ha eretto a suo alleato per spettacoli che, inizialmente, ingaggiavano una discussione con il potere totalitario esercitato da Ceausescu, mentre in seguito, progressivamente, sono stati consacrati ad una riflessione sulla vita, i sogni e il teatro. La sua collaborazione con il grande attore Stefan Iordache ha dato vita a regie memorabili: Riccardo III, a suo tempo, ha segnato il teatro rumeno per i pertinenti rimandi del testo elisabettiano all’esercizio del potere da parte della dittatura di allora. Dopo la caduta del comunismo, Purcărete ha realizzato, ancora con Stefan Iordache, due spettacoli indimenticabili, Tito Andronico et Macbeth sono entrambi focalizzati sulla politica, che però è considerata oramai nella prospettiva di protagonisti associati ad un ‘doppio’ che è un buffone: Ubu roi. Il rinnovamento del teatro rumeno passa per questi incontri con Shakespeare, laddove i testi elisabettiani s’ immischiano nelle cose attuali in modo feroce e derisorio. In un secondo tempo Purcărete si è consacrato all’esplorazione della più celebre commedia di Shakespeare, il Sogno di una notte di mezza estate, pièce nella quale ha scoperto la malinconia della notte che turba gli spiriti e del teatro che svela i suoi segreti. Nel corso del tempo egli ha dato corpo ad una trilogia che si potrebbe chiamare “I sogni di Silviu” . Il Sogno qui rimane, accanto ad Amleto, come la più bella riflessione sul teatro e le sue pratiche. Purcărete ha perseverato in questo percorso incontrando le commedie e firmando delle sbalorditive regie come La notte dei re, Come vi piace, Troilo e Cressida. Inoltre, la versione che ha dato de La Tempesta con il suo attore-feticcio Ile Gheorghe, ci fa riflettere sul confondersi di sogno e teatro. Il suo ultimo spettacolo shakespeariano è un Giulio Cesare che conferma come Shakespeare non lo lasci mai. Purcărete vi torna con la regolarità di un amore inestinguibile. Il Premio Speciale a Purcărete saluta e ricompensa tanta fedeltà all’autore che questo festival onora.
Ritorni
Romeo Castellucci
Thomas Ostermeier
Giuria Premio Europa Realtà Teatrali
Franco QUADRI
Presidente
Critico La Repubblica
Georges BANU
Presidente Onorario International des Critiques de Théâtre
Professor Institut d’Etudes Théâtrales, Paris
Critico
Manfred BEILHARZ
Presidente Onorario International Theatre Institute UNESCO
Direttore Hessisches Staatstheater Wiesbaden
Maria Joao BRILHANTE
Presidente Teatro Nacional Dona Maria II, Lisboa
Professore University of Lisbon
Critico
Darko BRLEK
Presidenet European Festivals Association
Direttore Festival Ljubljana
Alexandru DARIE
Presidente Union des Théâtres de l’Europe
Direttore Teatrul Bulandra
Marina DAVYDOVA
Direttore Festival NET
Critico Izvestia-Expert
Jan ENGLERT
Direttore Artistico National Theatre Narodowy, Warszawa
Ruth HEYNEN
Direttore Union des Théâtres de l’Europe
Maître de Conférences Heinrich-Heine University, Düsseldorf
Ian HERBERT
Presidente Onorario Association International des Critiques de Théâtre
Membro Fondatore, Theatre Record
Yun-Cheol KIM
Presidente Association International des Critiques de Théâtre
Preside School of Drama, University of Arts (KNUA), Seoul
Critico Korean Theatre Journal- Dong a daily
Varnavas KYRIAZIS
Direttore Artistico Theatrikos Organismos Kyprou
Jean-Louis MARTINELLI
Vice-Presidente Union des Théâtres de l’Europe
Direttore Théâtre Nanterre-Amandiers
Miloš MISTRIK
Professore Slovak Academy of Sciences, Bratislava
Critico
Itziar PASCUAL ORTIZ
Delegato Instituto Internacional Teatro del Mediterraneo
Professore Real Escuela Superior de Arte Dramático, Madrid
Editore Primer Acto
Margareta SOERENSON
Critico Expressen
Arthur SONNEN
Direttore Artistico Stichting International Culturale Activiteiten
International Service Centre for Cultural Activities